Nulla si muove per i 502 dipendenti del Parco Geominerario.

A 40 giorni dal sit-in dei lavoratori dell'Ati Ifras i sindacati denunciano l'apatia della Giunta regionale per il mancato pagamento degli stipendi e rilanciano l'idea di un nuovo presidio davanti a Villa Devoto.

"Il Presidente Pigliaru si ostina a non incontrare direttamente le organizzazioni sindacali snobbando una vertenza strategica per la Sardegna - protestano Filcams-Cgil - Fisascat-Cisl - UilTucs - disinteresse per le famiglie coinvolte (senza retribuzione da maggio), i circa 65 cantieri operativi contemporaneamente e il giro d'affari di oltre 35 milioni di euro che insiste in ben 80 comuni. Il 31 dicembre scadrà la convenzione e il rischio è di vedere interrotte le operazioni di vigilanza e bonifica delle ex zone minerarie. Sindacati e lavoratori sono pronti a dar battaglia: il 28 giugno marceranno verso Villa Devoto per essere ricevuti dal Presidente Pigliaru e rimarranno in assemblea sindacale permanente "finché il Governatore ascolterà l'ennesimo grido di dolore di una vertenza che deve concludersi positivamente senza dubbi di sorta".
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