Sono andati avanti anche oggi i sopralluoghi delle ditte che sono state invitate alla gara d'appalto privata per la rimozione del cargo che si è incagliato la sera del 21 dicembre scorso nella scogliera vicino a Capo Sperone.

Le società, una quindicina, sono state invitate dall'armatore affinché presentino entro la metà di febbraio i progetti fra cui scegliere affinché il relitto del mercantile Cdry Blue possa essere finalmente rimosso.

Ma saranno il Governo, la Regione, la Guardia Costiera (che garantisce con la protezione civile Assosulcis Sant'Antioco un monitoraggio quotidiano) e il Comune di Sant'Antioco a dire l'ultima parola sulla tipologia di rimozione da eseguire.

Questo spiega il perché delle continue verifiche di tecnici ed esperti vicino e dentro il cargo incagliato.
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