«Anche oggi mi sono alzata dal letto con grande fatica, la sofferenza è tale che il mio cuore fatica a reggerla. Sono trascorsi quasi due anni e la possibilità di riabbracciarti sta svanendo di giorno in giorno».

Era l’8 luglio 2023 quando Giacomo Solinas, allora 39 anni, di Gonnesa, è svanito nel nulla: aveva detto di essere diretto in Costa Smeralda per un lavoro. Ma lì non è mai arrivato e di lui non si sono più avute notizie concrete. Da allora la madre, Maria Lidia Pistis, non ha mai smesso di cercare. Appelli,  ipotesi, speranze si sono susseguiti. Ma ora la fiammella è sempre più flebile. E lei si rivolge virtualmente al figlio. 

«Io non credo che tu possa deliberatamente infliggerci tanto dolore per così tanto tempo; se non ti sei fatto sentire sino ad ora evidentemente non sei nelle condizioni di poterlo fare, non riesco ad immaginarti contento e felice da qualche parte a "spassartela". Da mamma ti conosco abbastanza da poterlo escludere. E questo mi spaventa tantissimo», scrive la donna. 

«Mi immedesimo in altre mamme di ragazzi scomparsi che aspettano il loro figlio da decenni. No, io non sono abbastanza forte per reggere questa sofferenza oltremodo. Io spero che il luogo in cui ti trovi sia un luogo di pace», confida la donna, lasciando intendere che quel figlio possa aver fatto una scelta estrema, ma sua: «Un luogo che tu hai scelto, non che qualcun altro abbia scelto per te, perché se così fosse l'epilogo della tua scomparsa sarebbe molto più drammatico. Sperando che tu possa leggere, cosa che ritengo improbabile, ti abbraccio. Non dimenticarti mai che l'amore di una mamma è il più grande che ci sia, e l'amore che io ho per te lo è ancora di più». Firmato: «Mamma». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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