Si apre uno spiraglio per Alcoa: "Il mese di marzo potrebbe decisivo per consentire l'ingresso di una multinazionale. Per noi non c'è più tempo da perdere, a marzo, se occorerrà, anche il nostro sindacato eserciterà le pressioni giuste per accelerare questo processo", dice Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, arrivato questa mattina a Cagliari per partecipare a un incontro con i metalmeccanici sardi.

"Nei giorni scorsi abbiamo incontrato il ministro", Maurizio Calenda, titolare dello Sviluppo Economico, "e ci ha comunicato che entro marzo si potrebbe arrivare alla conclusione di questa vertenza che da oltre 9 anni vede impegnati i lavoratori per la difesa del posto di lavoro". Nulla di definitivo, per il momento. Ma comunque una buona notizia che fa segnare "un'inversione di tendenza per il Sulcis e la Sardegna intera", spiega il rappresentante dei metalmeccanici. "Su Alcoa, e più in generale su tutto il settore industriale dell'alluminio, c'è un interesse nazionale. Perché se l'Italia, che si colloca tra i più importanti Paesi importatori di alluminio, non impedisse la chiusura di aziende che producono alluminio sarebbe assurdo".
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