"Pure le nostre case sono state danneggiate dall'incendio. Ora come faremo?". Se lo domandano gli abitanti delle "Case impiegati" di Monteponi fuggiti dalle fiamme lunedì scorso come il resto degli abitanti del complesso minerario di Iglesias.

Si tratta dei vicini di casa di Rina Grasso Trastu (l'88enne rimasta in mezzo al fuoco col suo pastore tedesco Devil) mentre l'impressionante rogo divorava mobili e ricordi di 50 anni di vita: "Abbiamo provato in tutti i modi a portarla via - raccontano - ma lei non voleva saperne".

"Non volevo uscire, avevo paura del fuoco": conferma l'anziana signora, poi salvata dagli agenti della Volante del Commissariato di Iglesias (che hanno portato via anche il cane), i volontari della Protezione civile e dai medici del 118 che l'hanno trasportata al Cto.

Prima di portare in salvo l'anziana, gli agenti della Volante avevano appena tratto in salvo anche un'altra donna in carrozzina.

Il cane salvato
Il cane salvato
Il cane salvato

Intanto - sull'incendio che si è esteso per 250 ettari, divampando dalla zona di San Giorgio (di fronte ai Fanghi rossi) per poi raggiungere Monteponi - si sta per chiudere il cerchio delle indagini degli agenti del Corpo Forestale e di vigilanza ambientale che fin da subito hanno seguito la pista colposa: al vaglio testimonianze e immagini.

L'EMERGENZA IDRICA:

IL ROGO:

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