Un presidio silenzioso, dalle 11 alle 16, nel piazzale della fabbrica domusnovese di esplosivi, con il preciso scopo di bloccarne la produzione giornaliera. Poi un lungo corteo fino al paese, con tappa finale in piazza Matteotti, il cui intento é "rendere consapevoli i domusnovesi dell'uso che viene fatto degli esplosivi realizzati alla Rwm Italia Spa, soprattutto nello Yemen".

Sono queste le iniziative che le varie sigle antimilitariste che si riconoscono nel comitato "No Basi" metteranno in atto lunedì per quella che, negli ultimi due anni, sarà la decima manifestazione di protesta con al centro la costola della multinazionale tedesca Rheinmetall Defence Spa.

Una sessantina ieri gli attivisti presenti all'incontro - dibattito praparatorio tenuto al centro culturale di via Cattaneo ad Iglesias in cui non è mancata l'indignazione per i pesantissimi numeri snocciolati sulla guerra in Yemen condotta dall'Arabia Saudita che in due anni ha fatto registrare (anche grazie alle bombe prodotte prodotte a Domusnovas) 10mila vittime e 20 mila feriti.
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