Il grido d'allarme lanciato - attraverso una lettera inviata nei giorni scorsi ai vertici della sanità sarda - dai medici del reparto Medicina del Cto di Iglesias, finisce sotto l'attenzione del Ministro della Salute. A chiedere l'intervento di Beatrice Lorenzin è Mauro Pili, deputato di Unidos, che ha presentato un'interpellanza in cui sollecita l'invio degli ispettori ministeriali.

Quella fatta dai medici di Iglesias (che lamentano non solo la grave carenza d'organico e il blocco delle ferie che li ha costretti a lavorare anche con la febbre, ma anche le criticità nella stessa gestione e cura dei pazienti per gravi carenze organizzative) è, per Pili, "una denuncia grave e senza precedenti che mette in luce la gravissima situazione della sanità sarda gestita sempre peggio e con problematiche che sempre di più si ripercuotono sui pazienti".

Per il deputato - che riporta alcuni passaggi della lettera di cui L'Unione ha dato conto nei giorni scorsi - i medici "fanno emergere la superficialità e l'incapacità con la quale si gestisce la sanità pubblica in Sardegna e in particolar modo nel Sulcis Iglesiente".

Da qui la richiesta di "un'ispezione sull'intera gestione della sanità regionale". Malumori e preoccupazioni, insomma, non sembrano destinati a cessare, nonostante l'annuncio fatto martedì sera da Luigi Arru - assessore regionale alla Sanità - circa l'approvazione della delibera che sblocca il turn over per colmare i vuoti d'organico. Dettagli su L'Unione Sarda di domani
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