I due terzi dei sindaci del Sulcis Iglesiente si sono detti d'accordo con Sant'Antioco e con il Comitato Porto Solky: sono pronti ad esprimere un no secco nelle sedi competenti (ministero dei Trasporti e Provveditorati al Lavori Pubblici) contro il nuovo ponte di Sant'Antioco, considerato uno spreco di denaro pubblico stante il fatto che quello attuale è ancora in buone condizioni.

E, peraltro, si registra l'inizio dei lavori di sistemazione e manutenzione progettati dallo stesso Comune lagunare.

I Comuni del sud ovest sardo sono pronti a sostenere in massa la loro opposizione anche nella Conferenza di servizio. Una scelta ritenuta fondamentale "perchè gli organismi sovraordinati nazionali - fanno notare i referenti del Comitato - sono obbligati a tenere in considerazione le istanze motivate che provengono dai territori a maggior ragione quando rappresentano la quasi totalità della popolazione coinvolta". L'obiettivo degli enti locali è bloccare l'iter avviato da Anas.

Andrea Scano
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