Dal suo Medau Desogus, borgo dove dominano l'agricoltura e l'allevamento, a metà fra la città del carbone e la frazione mineraria di Cortoghiana, è partito esattamente venti anni fa. Nel Sulcis il lavoro iniziava a scarseggiare e lui lo ha trovato, come tanti suoi corregionali, nel Nord Italia. Ora ci torna in sella a una bicicletta da corsa ed è disposto, pur non essendo affatto un professionista, a divorare 800 chilometri sulle due ruote.

IL DESIDERIO - Lo farà per fede religiosa e per passione per la sua Isola: un tatuaggio dei quattro mori sul polpaccio e quello di Gesù Cristo sulla spalla vogliono essere i segni tangibili con cui Ivan Perda, 43enne originario di Carbonia, manifesta gli stimoli che da ieri lo stanno spingendo a compiere un'impresa che rientrerebbe nell'ordinaria amministrazione se fosse un pedalatore con squadra e ingaggio alle spalle. Ma Ivan, sardo trapiantato a Bussolengo, nei pressi delle rive del Garda dal 1997, di mestiere fa il rappresentante di commercio e nel cuore adesso ha un solo desiderio: "Dedicare questa avventura alla Sardegna: voglio abbracciarla idealmente la Sardegna".

IL VIAGGIO - Il suo pellegrinaggio in bici è iniziato ieri pomeriggio, 5 agosto, e si concluderà presumibilmente il 7 o l'8, dopo questa specie di giro d'Italia in solitaria che ha deciso di realizzare sfidando anche il patema d'animo della mamma Nella, "disperatissima e preoccupatissima - rivela - ma conscia che sono spinto da motivazioni profonde di fedeltà alla mia isola e al mio Sulcis d'origine, e da una intima ricerca di me stesso col supporto della fede di cui non mi vergogno affatto". "Sono trascorsi venti anni da quando sono emigrato a Verona e per questa ricorrenza ho deciso di faticare un po'". Ossia per 780 chilometri tondi tondi. Partenza da Bussolengo, quindi tappa in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana. Sino a Livorno, con passaggio in nave da cui dovrebbe sbarcare oggi, alle 18, a Olbia. Dalla Gallura, il percorso più entusiasmante, "studiato a tavolino e durante il quale grazie ad una applicazione sull'i-phone saprò sempre dove mi trovo".

IL PERCORSO Ivan Perda ha pianificato nei minimi dettagli questo tour insieme spirituale e sportivo, scegliendo soprattutto strade secondarie "proprio per omaggiare la mia terra nel profondo del suo cuore". Toccherà Alà dei Sardi, Buddusò, Bono, Ghilarza, Fordongianus, Oristano, Guspini, Villacidro (paese di Fabio Aru che Ivan amerebbe incontrare anche per una veloce sgambata assieme), infine Vallermosa e Carbonia. Anzi, breve puntata a sant'Anna Arresi, nella sua amata spiaggia di Porto Pino, e poi il grande ingresso a Medau Desogus.
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