Non si arresta l'emergenza coronavirus neppure a Carbonia: questa mattina l'Ats ha comunicato al sindaco la presenza di 11 nuovi casi di positività, e 10 di questi presentano i chiari sintomi caratteristici della malattia. Mentre un uomo risulta asintomatico.

"Attualmente, stando all'ultimo aggiornamento dei dati in nostro possesso - sottolinea il sindaco Paola Massidda - sono 84 le persone ora positive a Carbonia, ma una buona notizia giunge dall'aumento del numero dei cittadini che si sono negativizzati: in totale sono 40 da marzo". Ma da inizio epidemia sono state 122 le persone di Carbonia che hanno contratto il coronavirus.

Tutte le persone positive, in isolamento domiciliare e in quarantena che non dispongono di una rete familiare in grado di far fronte alle necessità quotidiane, possono rivolgersi al Centro Operativo Comunale (COC) per la consegna di farmaci e spesa a domicilio. Il servizio è attivato dalla Protezione Civile grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio Caritas e Croce Rossa Italiana.

Intanto si inasprisce la sorveglianza del Comune nei confronti delle attività commerciali operative h24 e che possono dare origine agli assembramenti anche dopo le ore 22 cioè oltre il limite imposto dal governo con il nuovo decreto per il neo lockdown: oggi infatti il sindaco, con ordinanza che ha il fine di ridurre la possibilità di situazioni di assembramento, ha disposto la chiusura dei distributori automatici cosiddetti "H 24" di bevande e alimenti confezionati. Il divieto va dalle 22 fino alle 5 del mattino successivo. Il provvedimento riguarda tutti i distributori automatici nel territorio del Comune e ha decorrenza da domani sabato 21 novembre fino al 3 dicembre. Chi viola l'ordinanza subirà sanzioni amministrative da 400 a 3mila euro, ma sono previste ulteriori sanzioni anche di tipo penale.

Salgono ulteriormente i casi di Covid a Calasetta: è infatti giunta dalla Ats la comunicazione della positività di altri due residenti, che portano a 4 la quota di persone colpite dal virus. "Siamo in attesa - sottolinea il sindaco Claudia Mura - dell'esito di alcuni tamponi, ma la situazione resta sotto controllo benchè sia necessaria la massima collaborazione nel rispetto delle prescrizioni". Il primo cittadino invita inoltre chiunque arrivi a Calasetta, per risiedervi, soprattutto dalla penisola "ad effettuare un periodo di isolamento fiduciario per tutelare la comunità". Intanto pochi giorni fa Mura ha emanato un'ordinanza con cui ha chiuso tutte le piazze del paese. Possibile accedervi per transitarvi (se possibile anche velocemente) ma vietato sostare tranne nel caso in cui occorra servirsi ad esempio della presenza di un esercizio commerciale. L'ordinanza sindacale è valida nell'arco delle intere 24 ore. E deriva dal fatto che erano stati notati assembramenti.
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