I copertoni recuperati nel fondale tra Masua e Laveria La Marmora? "Saranno avviate indagini al fine di verificarne la provenienza".

A metterlo per iscritto, in un comunicato stampa, è Francesco Melis, assessore all'Ambiente del Comune di Iglesias. L'amministratore comunale (che non aveva risposto alle ripetute telefonate de L'Unione Sarda) in un primo tempo (su Facebook, per la precisione) aveva scritto un post in risposta a quanto pubblicato da Martin Cuccuru (il ragazzo di 29 anni che si era immerso insieme al padre per recuperare i rifiuti, caricandoli poi su una vecchia imbarcazione abbandonata), definendo “lodevole” il suo impegno pur evidenziando alcune criticità.

Ma i toni del comunicato sono diversi. Melis ricorda che lo scorso 28 settembre l'amministrazione aveva organizzato un'iniziativa ambientale, alla quale Cuccuru non era presente, e di essere stato contattato dal giovane alcuni giorni dopo quell'evento.

Proprio in quella circostanza, fa sapere l'assessore, era stato messo a conoscenza dell'asserito ritrovamento dei copertoni nei fondali. “Nonostante il fatto che nel corso dell’iniziativa ambientale del 28 settembre, i sommozzatori avessero bonificato il tratto di mare in questione recuperando alcuni pneumatici e appurando che non vi fossero altri rifiuti della stessa tipologia nelle immediate vicinanze”.

Poi mette in evidenza il fatto che il Comune, prima di un eventuale recupero dei rifiuti, ha l'obbligo di avviare “tutti i controlli necessari al fine di garantire i giusti profili di legalità e tutela dell’ambiente”.
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