Avrebbe composto il brano che ha infangato il sindaco, due assessori comunali, alcuni preti defunti e numerosi altri cittadini di Carbonia utilizzando l’intelligenza artificiale.

Una scelta che per il (sempre meno) misterioso autore della pseudo canzone infarcita di calunnie e ingiurie si starebbe trasformando in un boomerang.

Le persone colpite dal fiume di fango riversato nella canzone si stanno pian piano rivolgendo alle forze dell’ordine alle quali forniranno preziose indicazioni: l’autore della canzone avrebbe infatti dimenticato di cancellare i metadati che portano dritti alla sua identità.

Non sarebbero poche le persone a caccia di questi dati per risalire al nome di chi ha infangato famiglie intere in maniera assolutamente gratuita.
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