È stata condannata a cinque anni di reclusione Juana Rivas.

La donna, di origini spagnole, ha portato via i due figli al compagno Francesco Arcuri, il 50enne genovese che nel 2013 si era trasferito a Carloforte per gestire con lei un B&B.

La sentenza è stata emessa da una corte iberica.

I fatti risalgono al 2016 quando la Rivas prese i figli, oggi di 12 e 4 anni, e li portò in Spagna con il pretesto di una visita alla famiglia.

Non tornò indietro, anzi, scagliò i media contro il compagno Arcuri, accusandolo di maltrattamenti in casa e diventando simbolo della lotta delle donne contro la violenza.

I giudici hanno stabilito più volte che non ci sono prove delle violenze subite da lei o dai figli, che la Rivas ha sfruttato a suo favore il tema dell'abuso, e che dunque i bambini erano stati sottratti al padre in modo del tutto illegale.

I piccoli hanno potuto riabbracciare Arcuri già un anno fa. Oggi la sentenza di condanna contro la mamma, molto criticata da politici spagnoli e attiviste.

"È un fallimento del sistema giudiziario", ha detto l'avvocato della Rivas.

(Unioneonline/D)

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