Bacu Abis, dopo gli intoppi arrivano le nuove case nel "rione che crolla"

La maledizione del rione che crolla non conosce fine, ma adesso la frazione di Bacu Abis, a Carbonia, tira un sospiro di sollievo: sono iniziati, e parrebbe la volta buona, i lavori da 2 milioni e 200mila euro per la costruzione di tre ulteriori palazzine (12 alloggi) che Area deve erigere fra via della Libertà e via Cogne: si tratta del rione interessato da decenni di dissesti idrogeologici.

Era stato necessario, nel tempo, demolire edifici pericolanti, e trasferire le famiglie in moduli abitativi stile container. Anche l’ultimo intervento, rimandato da anni, stava assumendo contorni surreali: un’impresa d’appalto di Area aveva iniziato a posare la palificazione per le fondamenta delle tre nuove palazzine, quando sono stati scoperti ulteriori vuoti di discarica. Guai procedere oltre. Ed era infatti scattata la comunicazione di sospensione cantiere.

"Gli uffici tecnici di Area hanno agito con celerità encomiabile - afferma Giuseppe Meletti, coordinatore del comitato di residenti che sta seguendo da anni il problema - è stato rivisto il progetto dal punto di vista tecnico e finanziario e autorizzata una nuova palificazione posata tenendo conto delle condizioni delle mutate sottosuolo: continuiamo ad avere pazienza con la speranza che gli intoppi siano davvero finiti".

Le palazzine sorgeranno nello stesso punto in cui erano state demolite le vecchie.