Una colonia illegale di gatti, che si riproducono e “pascolano” liberamente da almeno 4-5 anni.

Lo denunciano da tempo i residenti di viale Fra Ignazio a Sant’Antioco. Decine di randagi, spiega Cristina Ganea, proprietaria di un appartamento del condominio,  «vengono nutriti da due persone anziane che abitano al piano terra, senza mai registrare la colonia e fare i dovuti controlli veterinari». Il tutto «nonostante le varie segnalazioni alla polizia locale, intervenuta senza alcun esito».

I condomini, prosegue, «hanno tentato più volte di avere un dialogo con i signori per registrare la colonia e seguire le diverse formalità ma con un categorico rifiuto da parte loro, nonostante ciò, continuano a comportarsi da padroni con i felini. La situazione sta diventando insostenibile per i condomini e sta creando tanti disagi e tensioni. In seguito alle pulizie dei giardini e del parcheggio sono stati raccolti circa 9kg di feci, rifiutati dall’ecocentro».

Nel giardino condominiale pubblico «hanno creato una specie di rifugio con della spazzatura dove i gatti si riproducono, partoriscono e fanno i loro bisogni ovunque. Con l’arrivo del caldo l’odore dell’urina, delle feci e della sporcizia si diffondono nell’ambiente condominiale sia dentro gli appartamenti che sulle scale. Nella mia famiglia è presente una persona con diverse allergie ed è obbligata a prendere cortisone e antistaminici perché i gatti urinando sulle macchine provocano in lui degli attacchi allergici».

«Con questa disperata e spiacevole situazione – è l’appello finale - chiedo l’intervento delle autorità competenti quali Ats Sardegna servizio veterinario, Polizia locale di Sant’Antioco, Guardia zoofila, Protezione degli animali e il Comune di Sant’Antioco».

(Unioneonline/D)

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