Sotto sequestro uno stabilimento di produzione di pane carasau e guttiau
Il titolare è stato denunciato a piede libero, numerose le irregolarità – anche a livello igienico – riscontrateUno stabilimento di produzione, confezionamento e commercializzazione di pane carasau e guttiau in Gallura è stato messo sotto sequestro dai carabinieri del Nas di Sassari, e il titolare è stato denunciato a piede libero per frode in commercio.
Dopo una serie di verifiche, i carabinieri hanno individuato lo stabilimento che nelle etichette del pane sequestrato risultava indicato in località diversa rispetto a quella reale, di fatto situata in provincia di Nuoro.
In particolare, nel corso del blitz, i militari hanno accertato che il luogo di produzione era ricavato nel seminterrato di un capannone industriale in disuso, in un ampio locale - privo di qualsiasi requisito igienico-sanitario e strutturale - in cui veniva eseguita la lavorazione del pane guttiau, il confezionamento e lo stoccaggio del prodotto finito e di pane carasau di provenienza sconosciuta, oltre che il deposito di un cospicuo quantitativo di prodotti di origine animale (formaggi e salumi), molti dei quali privi di etichettatura, di documentazione commerciale accompagnatoria e di paste alimentari anonime.
All’interno dell’attività abusiva, completamente sconosciuta all’Autorità Sanitaria, erano stati sistemati in estremo disordine (con imballaggi di cartone rovesciati l’uno sull’altro) numerosi fusti di olio lubrificante per autotrazione (della capacità di 250 litri) a diretto contatto con le “linee di produzione” del pane guttiau, oltre a polvere, illuminazione appena sufficiente (durante le attività di verifica si è dovuto far ricorso all’utilizzo di torce), decine di recipienti plastici vuoti (di olio di sansa di olive e olio di semi per frittura), prodotti chimici quali cartucce di silicone aperte, lubrificanti e altri, posizionati sull’area di lavorazione, in promiscuità con il pane e le etichette utilizzate per il confezionamento dello stesso.
Inoltre, l’impianto elettrico risultava costituito da cavi volanti e prolunghe; non erano presenti lavandini o servizi igienici. All’interno dello stabilimento in questione erano installati anche dei frigoriferi e dei congelatori a pozzetto, con diffusa sporcizia e con all’interno alimenti di origine animale (formaggi e salumi vari) interessati da presenza di insetti, vivi e morti, e da larve.
Dopo l’intervento del personale tecnico del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASL competente per territorio, si è passati al sequestro amministrativo dello stabilimento di produzione in quanto clandestino, privo di qualsiasi requisito strutturale e igienico sanitario, condotto in assenza di HACCP, con presenza di alimenti lavorati e stoccati, per la gran parte privi di rintracciabilità.
Al titolare dell’attività, sono state contestate sanzioni amministrative per 7.500 euro ed è stato denunciato a piede libero per aver commercializzato, in favore di numerose e diverse ditte operanti sul territorio regionale, pane “guttiau” in confezioni di varie tipologie con indicazioni: «Condito con olio extravergine di oliva», alimenti che in realtà risultavano prodotti e/o confezionati in uno stabilimento diverso da quello riportato in etichetta, completamente abusivo e sconosciuto alla competente Autorità sanitaria, con l’utilizzo di olio di sansa di oliva e di semi e non di olio extravergine di oliva.
(Unioneonline/s.s.)