Due donne che, ancora minorenni, erano state stuprate da un vicino di casa nel sud Sardegna riceveranno ora un indennizzo pari a 50mila euro.

A stabilirlo è stato il prefetto Marcello Cardona, Commissario per le iniziative in favore delle vittime di mafia e di reati violenti, una struttura del ministero dell'Interno.

Le violenze da parte dell’uomo, che veniva considerato un amico di famiglia, sulle due sorelline si sono verificate dal 2004 al 2008.

L’ufficio del Commissario, che tra l’altro stabilisce gli "indennizzi predeterminati normativamente" alle vittime di reati dolosi con violenza alla persona, ha anche assegnato 732,95 euro, per spese mediche, a una vittima di violenza: era stata picchiata e ferita dal marito, da cui poi si è separata, dal 2015 al 2018, come accertato dai carabinieri. I fatti si sono verificati a Genova. L’uomo l’aveva colpita al collo con una bottiglia rotta nel corso dell’ultima lite e le aveva causato una lesione a livello neurologico.

(Unioneonline/s.s.)

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