Dopo le scritte minacciose contro il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, l’intimidazione al primo cittadino di Osini, Tito Loi e l’attentato incendiario rivolto al dirigente dell’ufficio tecnico di Ittiri, Gian Giacomo Pisanu, resta alta l'allerta nell'Isola per il pericolo di atti violenti contro gli amministratori locali.

Giovedì il ministro dell’Interno Marco Minniti sarà alla prefettura a Nuoro, una delle province maggiormente colpite in Italia dal fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali, per parlare del tema e mostrare la sua vicinanza ai sindaci della Sardegna.

Sono stati 220 gli atti di minaccia e intimidazione subiti dagli amministratori locali sardi in sette anni, secondo quanto riporta il rapporto annuale di Avviso Pubblico, l'organizzazione che si occupa di denunciare gli episodi di infiltrazione mafiosa negli enti pubblici.

Negli ultimi tre anni il fenomeno si è inasprito nell'Isola, con un picco registrato nel 2015, quando i casi censiti sono stati 50.

Nel 2016 la Sardegna è stata la quinta regione più colpita d'Italia (42 episodi) con Nuoro quinta a livello provinciale (18 casi).

(Unioneonline/F)

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