I 45 milioni destinati al comparto ovicaprino della Sardegna ora ci sono davvero.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che riconosce all'Isola "il carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi legati alla siccità".

Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale lo scorso 27 settembre e firmato dal ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina il 26 ottobre, permetterà all'assessorato all'Agricoltura di liberare, tramite l'Agenzia Argea, le risorse straordinarie per l'ovicaprino.

È previsto un finanziamento di 13 euro per ogni capo presente in azienda al 30 giugno 2017.

Fino ad oggi le domande presentate sono poco più di 3mila, a fronte delle 12mila aziende del comparto presenti in Sardegna.

Meglio affrettarsi, perché i pagamenti procederanno secondo l'ordine d'arrivo delle domande.

"L'ultimo traguardo è stato tagliato, dalla prossima settimana inizieremo a procedere con le erogazioni sulle domande ricevute e già istruite", gongola l'assessore all'Agricoltura Pier Luigi Caria.

"Abbiamo mantenuto l'impegno di fare le cose nel minor tempo possibile - continua - sollecitando tutti gli attori coinvolti a ridurre i tempi di intervento".

"Ora la Regione non ha più scuse - afferma il leader del movimento Pastori sardi Felice Floris - deve pagare i danni ai pastori". Chiede procedure rapide: "Aspetteremo fino al 10 novembre, e in assenza di risposte concrete siamo pronti a tornare in piazza con nuove e clamorose azioni di protesta".

Nel mirino del Movimento la procedura di assegnazione dei fondi, che impone ai beneficiari, per accedere ai contributi, di essere in regola con i pagamanti Inps.

(Redazione Online/L)
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