Ricettazione, detenzione illegale di armi e munizioni, truffa, falsità in scrittura privata, falsità materiale in autorizzazioni amministrative, acquisto, detenzione e trasporto di sostanze stupefacenti.

Questo il lungo elenco di accuse a carico di un imprenditore romano, finito nel mirino della magistratura dopo una serie di controlli incrociati tra il reddito percepito e il tenore di vita agiato, secondo gli inquirenti frutto di entrate derivanti da una vasta gamma di attività illecite.

Di qui il provvedimento di sequestro di tutti i beni nelle sue disponibilità: una villa con piscina, uno yacht in Sardegna, alcune auto di lusso e tre imprese operanti nel commercio dei veicoli e dell'abbigliamento, per un valore totale di oltre 2,5 milioni di euro.

(Readazione Online/l.f.)
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