Da un violento terremoto tra Roma e la Toscana alla profezia di un ultimo papa: anche quest'anno il Cicap, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze, ha messo alla prova le previsioni astrologiche fatte all'inizio del 2025 per verificare cosa si è avverato e cosa no.

«Alla fine dell'anno, è facile non ricordarsi di ciò che era stato previsto molti mesi prima», afferma Stefano Bagnasco, del Consiglio Direttivo del Cicap.

«Dati alla mano, la grande maggioranza risulta generica, scontata o completamente sbagliata e i pochi casi rimasti si possono facilmente ricondurre a fortuna o furbizia. La nostra inchiesta non è uno studio scientifico - sottolinea Bagnasco - ma un modo per ricordare che le affermazioni straordinarie andrebbero sempre messe alla prova».

IL PAPA –  Per quanto riguarda il Papa, tra le altre cose è stato preannunciato l'arrivo del cosiddetto “ultimo papa'” dal nome di Petrus Secundus o Petrus Romanus dopo il quale si verificherebbe l'apocalisse, ma anche uno sconvolgente cambiamento nella struttura religiosa mondiale e la seconda venuta di Gesù Cristo con conseguente inizio della fine dei tempi. 

I REALI INGLESI – Sulla famiglia reale britannica, invece, ci sono state profezie su una ripresa d'immagine per Kate Middleton, sulla separazione tra Harry e Meghan Markle e sull'incoronazione del principe William.

GLI USA – Negli Stati Uniti, poi, sensitivi e astrologi hanno previsto ad esempio il divorzio tra Michelle e Barack Obama, quello tra Donald Trump ed Elon Musk e un secondo attentato al presidente americano.

TERREMOTO – La lettura delle cipolle (sic!) che si fa a gennaio in diverse località del Centro-Nord d'Italia ha sbagliato le previsioni per i mesi più umidi e più soleggiati del 2025 e non si è verificato nemmeno il preannunciato violento terremoto tra Roma e la Toscana.

TSUNAMI – Infine, non si è avverata neanche la previsione di un devastante tsunami che avrebbe dovuto colpire il Giappone il 5 luglio. Quel giorno, però, si è davvero verificato un terremoto ma di magnitudo molto ridotta pari a 5.4 che non ha provocato danni. 

(Unioneonline)

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