Aule di tribunale vuote e decine di udienze saltate. Gli effetti dello sciopero si fanno sentire in tutta la Sardegna: da oggi sino a sabato i magistrati onorari, vice procuratori onorari e giudici di pace hanno deciso di incrociare le braccia e astenersi dalle udienze civili e penali. Una settimana di blocco dell'attività per protestare contro la legge delega 52/2016 in via di attuazione.

Un provvedimento che rischia di "ridurre sensibilmente l'essenziale contributo al sistema giustizia da parte della magistratura onoraria", i cui effetti devastanti sono stati illustrati stamattina in conferenza stampa.

"Critichiamo la mancata promessa riforma del ministero - spiega Emilio Floris, giudice di pace a Olbia - si continua a non assicurare continuità di servizio ai magistrati onorari né tutele previdenziali, ma soprattutto, si mettono in pericolo indipendenza e autonomia dei giudici di pace".
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