"Voglio suicidarmi, non ho niente da mangiare": Sassari, la telefonata alla polizia locale
Gli agenti hanno portato dei viveri al giovane disperatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Quarantatrè persone controllate e sei esercizi, con una sola sanzione per violazione della normativa per il contenimento della diffusione del coronavirus e una denuncia per evasione dagli arresti domiciliari.
Complice la pioggia che ha ridotto ulteriormente la voglia di uscire, ieri la Polizia locale di Sassari ha riscontrato durante i quotidiani controlli, una netta riduzione delle auto in giro.
Durante i pattugliamenti nel centro storico, gli agenti hanno eseguito un'attività di polizia giudiziaria e hanno denunciato una persona che era evasa dagli arresti domiciliari. Tutti in regola invece gli esercizi commerciali controllati.
Continua, parallela, anche l'attività della Protezione civile comunale, di supporto alla popolazione e alle tante situazioni critiche che si sono venute a creare con l'emergenza sanitaria.
Sono numerose le telefonate che arrivano ai numeri della Polizia locale e della Protezione civile: persone che chiedono aiuti economici, supporto psicologico o anche pratico, per la consegna di beni di prima necessità o medicine.
Tra queste, giorni fa è arrivata quella di un giovane talmente disperato da dichiarare di volersi togliere la vita.
La chiamata è stata presa in carico da un agente della Polizia locale, mentre alcuni volontari della Protezione civile sono andati dal ragazzo e gli hanno portato subito un po' di viveri.
(Unioneonline/F)