Studenti delle scuole di Stintino a lezione di ecosostenibilità. Protagoniste le classi della scuola primaria e secondaria del comune turistico che hanno partecipato alle lezioni tenute da due insegnanti d’eccezione. I pescatori subacquei dell’Asd. Isula Fishing Club Sardegna e i docenti del dipartimento Dumas (scienze umanistiche) dell’Università di Sassari hanno fatto visita ai giovani studenti di Stintino con l'obiettivo di coinvolgere ed educare le nuove generazioni a un approccio verso il mare e l’ambiente più eco sostenibile e più rispettoso.

«Come Asd Isula Fishing Club Sardegna – racconta Federico Rais, socio fondatore dell’associazione e ideatore dell’evento a Pesca di Rifiuti – siamo felici ed emozionati di poter partecipare a questi momenti di sensibilizzazione e di raccontare anche ai più giovani come è nato e come si sta sviluppando il progetto A Pesca di Rifiuti. Una manifestazione che in dodici mesi ha raggiunto un livello e un’importanza enorme e che domenica 14 maggio ha contribuito, grazie alla partecipazione di decine di volontari, a pulire i fondali e la costa della spiaggetta D’Azzena a Stintino».

L’Asd Isula Fishing Club Sardegna è stata invitata a partecipare a queste giornate di sensibilizzazione dalla docente del Dumas, dipartimento di scienze umanistiche dell’Università di Sassari, professoressa Donatella Carboni. Il ruolo, fondamentale, è quello di portare nelle scuole la testimonianza diretta dei pescatori, vere e proprie “sentinelle del mare”, che grazie al loro continuo e costante monitoraggio dei fondali possono dare alle autorità informazioni utili sulla presenza di reti fantasma e rifiuti sul fondale, rifiuti che altrimenti sarebbero quasi impossibili da trovare.

Il Dumas dell’Università di Sassari è attualmente impegnato in un progetto di Playing and Fishing For Litter (EMD) finalizzato al monitoraggio dei rifiuti marini nell’Amp dell’Asinara con il coinvolgimento diretto dei pescatori. Il progetto prevede anche il coinvolgimento delle scuole, principalmente alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Seguendo il tipico approccio della gamification, gli alunni della scuola sono spinti a interagire con i pescatori e a partecipare a un programma di pulizia della spiaggia, cosi come è avvenuto domenica 14 maggio con la partecipazione delle scuole del paese all’iniziative “A Pesca di Rifiuti”.

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