Attività educative sui temi dell’ambiente e della sostenibilità per le scuole, informazioni turistiche, iniziative culturali e ricreative, promozione di prodotti alimentari ed enogastronomia. Sono le novità che Legambiente intende introdurre nella nuova gestione del Ceas di Sorso, il Centro di educazione all’ambiente e alla sostenibilità sito nella Zona speciale di conservazione denominata "Stagno e ginepreto di Platamona".

Obiettivo riqualificare l’area di oltre tre chilometri di percorso, un paradiso immerso tra alberi di ginepro e birdwatching, con attività che stimolino gli utenti a concepire l’area come punto di riferimento del territorio.

All’inaugurazione del centro affidato a Legambiente “L’olivastro” tanti gli attori coinvolti: dal Comune di Sorso, rappresentato dal sindaco Fabrizio Demelas, al Comune di Sassari con l’assessore all’Ambiente Antonello Sassu, il Parco dell’Asinara, con il direttore Vittorio Gazale e Forestas con il direttore provinciale Gian Marco Saba.

“Ceas fungerà da centro d’educazione ambientale, ma in sinergia con tutti i soggetti che hanno a cuore lo stesso sviluppo di progetti e iniziative – ha detto Michele Meloni, presidente Legambiente L'Olivastro - perché vogliamo sia luogo di ritrovo, di ascolto e un centro culturale che possa valorizzare le eccellenze del territorio”.

Per Maria Carmela Caria, direttrice Ceas, “l’obiettivo sarà quello di educare il visitatore all’uso sostenibile della risorsa, da mantenere e da tutelare”. Presenti anche i rappresentanti di AGT e Associazioni studentesche dell’Università di Sassari, di scuola e autorità civili e militari.

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