È stata presentata questa mattina al Palazzo Baronale di Sorso l’edizione 2023 della rassegna “Primavera in Romangia”, dal 23 aprile al 28 maggio. Organizzata dall’amministrazione comunale-assessorati al Turismo, Attività produttive e Cultura - in collaborazione con numerose associazioni e operatori locali, la manifestazione - illustrata dal sindaco Fabrizio Demelas, dall’assessore al Turismo, Attività produttive e Cultura Federico Basciu, da Padre Danilo Pischedda, custode del Convento dei Frati minori Cappuccini, e da Antonio Carta, presidente del comitato Beata Vergine Noli me Tollere - prevede un programma ricco di appuntamenti tra musica, teatro, eventi religiosi, rassegne enogastronomiche, giostre equestri e tanto altro.

Per il sindaco Fabrizio Demelas: «È una rassegna che è contemporaneamente un percorso religioso e di promozione del territorio e che quest’anno proponiamo offrendo un cartellone di eventi ancora più ricco di quello degli anni precedenti. Primavera in Romangia è il contenitore all’interno del quale si inserisce una serie di eventi di promozione tra cui “Percorsi di Romangia”, il progetto di marketing territoriale finanziato per il secondo anno dalla Fondazione di Sardegna».

Secondo l’assessore al Turismo e alle Attività produttive e Cultura Federico Basciu: «Sorso è una meta non soltanto per gli amanti del mare e delle spiagge ma anche per coloro che cercano l’interazione con la storia. le tradizioni, il buon cibo, la fede e la preghiera. Ed è su questa direttrice di valori che nasce Primavera in Romangia, con tanti appuntamenti ed eventi per arrivare al cuore del calendario che con Percorsi di Romangia che dà spazio a tutti quei fedeli che scelgono Sorso per i pellegrinaggi e per la preghiera. Tantissime le attività ispirate dagli appuntamenti religiosi e a questi ultimi interamente dedicati. La novità di quest’anno è sicuramente la giostra equestre con la prima edizione della Corsa alla stella che recupererà una tradizione locale antica ma persa nel tempo».

Alla presentazione anche padre Danilo Pischedda, custode del Convento dei Frati minori Cappuccini: «Attorno agli eventi religiosi, parte integrante di questo mese di appuntamenti, si sviluppa l’occasione per stare insieme. Attraverso la festa religiosa, come in tutti i luoghi della Sardegna, si sviluppano le feste civili, che assumono una valenza identitaria molto importante come ritrovo sociale, come luogo per rinnovare il nostro essere. La fede e il culto verso la Beata Vergine sono sempre al centro delle nostre attività e ne sono proprio l’impulso. Molto interessante è l’iniziativa del presidente Comitato della Beata Vergine di Noli me Tolle, che con la Corsa all’anello ha recuperato una usanza che ha una storia, che già in passato celebrava la Beata Vergine di Noli me Tollere».

Il presidente del Comitato della Beata Vergine Noli me Tollere Antonio Carta commenta: «Siamo riusciti a mettere insieme importanti eventi, da concerto dell’artista internazionale Moses Concas alla performance dei Dress in black, che faranno un tributo agli AC/DC. Punta di diamante degli appuntamenti organizzati dal nostro comitato è la Corsa alla stella, con tre batterie di cavalli e cavalieri che poi si sfideranno la finale».

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