Sit-in degli infermieri a Sassari: "Non siamo eroi, vogliamo un riconoscimento concreto"
Gli operatori sanitari chiedono un contratto autonomo e un'indennità di rischio infettivo"Siamo stanchi di essere chiamati eroi, è un appellativo fuorviante, ora vogliamo un riconoscimento concreto", denuncia Diego Murracino, dirigente regionale del sindacato degli infermieri Nursing up.
Questa mattina davanti alla Prefettura di Sassari un gruppo di infermieri e dirigenti del sindacato ha inscenato un sit-in di protesta: "Oggi consegniamo un documento con tutte le nostre richieste al prefetto perché lo trasferisca al governo centrale".
Nel documento gli infermieri hanno inserito le loro rivendicazioni: "Sono richieste che portiamo avanti come categoria da oltre vent'anni - precisa Andrea Farris della segreteria provinciale Nursing up -, si sono susseguiti i governi ma nessuno, nonostante le tante promesse ha avuto il coraggio di votare in parlamento a favore di queste richieste".
Alveo contrattuale autonomo, indennità professionale, indennità di rischio infettivo, superamento del vincolo di esclusività, orario per l'aggiornamento professionale e il riconoscimento della malattia professionale sono le principali rivendicazioni degli infermieri.
"Il nostro contratto inoltre ci vede insieme agli elettricisti degli ospedali, agli impiegati e agli amministrativi - spiega Murracino - ma noi abbiamo prerogative diverse. Ci devono riconoscere un contratto autonomo e specifico per la nostra categoria".