Nessun disegno per smantellare la Secal, anzi. Ad Alghero la Giunta Cacciotto ripone la massima considerazione sulla partecipata comunale che si occupa di riscuotere i tributi locali.

«Una società che che rappresenta il 40% delle entrate», fanno notare Avs, Città Viva, Futuro Comune, Movimento 5 Stelle, Noi Riformiamo Alghero, Partito Democratico e Orizzonte Comune, rispondendo così all’ordine del giorno presentato da una parte dell’opposizione di centrodestra.

«Fin dall’insediamento della Giunta – aggiunge la maggioranza – sono state portate avanti piccole ma significative azioni volte proprio alla valorizzazione della Secal, come ad esempio la sistemazione degli spazi di Sant’Anna, che garantiscono un’accoglienza più decorosa ai nostri concittadini, l’aver dato corso ai concorsi già avviati e che, a oggi, consentono di avere un organico di quindici unità e  la dotazione di un nuovo software gestionale».

 In riferimento al trasferimento della Secal in via Michelangelo viene spiegato che «rimane la volontà dell’Amministrazione di proseguire con la ristrutturazione dei locali, valutati come destinazione idonea, in un’ottica di razionalizzazione complessiva degli uffici comunali».


 

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