Un pezzo di tufo della cattedrale di San Nicola a Sassari finisce sulla strada. A causarne il crollo questa mattina potrebbe essere stato, questa è una delle ipotesi, un furgone che percorreva lo stretto vicolo del Campanile a pochi metri da Palazzo Ducale, sede del Comune. La parte caduta si trovava nello spigolo della costruzione, tra la stradina e lo slargo della piazza, all’altezza di circa due metri dal suolo.

Da capire se l’eventuale mezzo scendesse, andando quindi contromano, o salisse. Di certo vi è la raschiatura sul mattone di tufo seguente a quello rimosso come a indicare un passaggio molto ravvicinato. Al momento non si hanno ancora notizie del possibile autore involontario del crollo.

Non è la prima volta che il Duomo, forse l’edificio sacro più importante di Sassari e pregevole incrocio di stili architettonici, subisce dei danneggiamenti. Quello più recente risale al marzo dell’anno scorso quando alcuni ignoti si dichiararono il proprio amore reciproco scrivendo con lo spray viola sul basolato del vicolo Campanile. E sempre il nobile sentimento fu alla base di un’altra scritta, nel 2016, stavolta impressa sulla facciata della cattedrale.

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