Ramanzina online per il sindaco di Sassari Nicola Sanna dopo la "burla" di uno studente universitario, che ha diffuso su Facebook una falsa allerta meteo attribuendola proprio al primo cittadino.

Un post "taroccato" che è stato condiviso da centinaia di utenti, finché lo stesso Sanna non è intervenuto in prima persona.

Per smentire, innanzitutto, ma anche per bacchettare il giovane ("Sei uno sciagurato") e tutti gli adulti che condividono contenuti su Facebook senza approfondire, dando per scontata ogni cosa.

"Il ragazzo che ha diffuso il pericolosissimo falso post sull'allerta meteo - scrive Sanna sul suo profilo - mi ha chiesto scusa, ha chiesto scusa a tutti voi cittadini sassaresi che siete stati rapiti dalla sua abilità nel rendere verosimile un post assurdo, ma difficilmente riconoscibile, presi come siamo da questo strumento ipertecnologico, fatto di istantanee che non vengono mai lette con calma, con razionalità, sempre di corsa".

"Sono molto arrabbiato con lui - aggiunge il primo cittadino - ma chiedo a tutti voi, giovani e adulti di riflettere. Riflettere su questi nostri figli che stiamo crescendo in questo modo, abbandonati a loro stessi, con genitori sempre impegnati a fare altro, talvolta spesso ciechi davanti ai disagi dei propri figli.

Genitori che cascano dalle nuvole quando si trovano davanti quella realtà che in buona parte hanno creato loro con le loro distrazioni".

"Essere accanto ai propri figli - chiosa il sindaco - non significa pensare solo a come vanno a scuola o che non si fumino una canna o una sigaretta, non significa stargli addosso fisicamente, significa svolgere quel ruolo genitoriale ed essere riconosciuti dai propri figli come tali, perché se tuo figlio non ti riconosce nel tuo ruolo di genitore, non riconoscerà neanche un insegnante, un vigile urbano o un poliziotto, non riconoscerà il ruolo di un Sindaco, di un'autorità; non riconoscerà il limite oltre il quale non bisogna andare".

(Unioneonline/l.f.)
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