Sassari, sindacati e proprietà GeNa chiedono aiuto al sindaco per l'Opera Gesù Nazareno
Incontro con Giuseppe Mascia a Palazzo Ducale, per ottenere un supportoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il sindaco di Sassari in soccorso della GeNa. Il centro di riabilitazione sanitaria sassarese, eccellenza sarda anche nel trattamento dell’autismo, vive una situazione complicata da anni e la proprietà ha chiesto in tribunale il concordato preventivo in continuità per rientrare dai debiti.
Nel frattempo i sindacati Cgil-Cisl-Ui Fp, con il direttore generale Salvatore Piras e l’amministratore Renato Giglio dell’Opera Gesù Nazareno, hanno incontrato ieri il primo cittadino Giuseppe Mascia a Palazzo Ducale perché faccia da tramite con la Regione su alcune partite rimaste sospese. In particolare quella che riguarda la delibera della giunta Todde, ancora in fase di elaborazione, che ripartisce le somme residue per le strutture convenzionate, come la GeNa. Soldi che nel caso andrebbero a finire nel concordato. Vi è poi l’adeguamento delle tariffe per la struttura di Valle Gardona che pareva in dirittura d’arrivo con la governance Solinas e invece non si è ancora concretizzata.
L’ultimo tema si inquadra negli accreditamenti, perché sui 15 posti 6 vengono pagati da Asl e non da Ares e pure questa cifra dovrebbe rientrare nel budget della società. Mascia ha promesso che farà presente alla giunta queste criticità.