Sassari, presentati i primi bus elettrici: transizione verso la sostenibilità
Costruiti in Francia, entrano in servizio sulla linea 8Presentati stamattina a Sassari, in piazza d’Italia, i primi 3 autobus elettrici dell’Atp. Costruiti in Francia, sono i modelli Bluebus e B-6, lunghi circa sei metri, e che saranno operativi da domani come linea 8. Presenti all’inaugurazione dei mezzi il sindaco Giuseppe Mascia, l’assessore alle Infrastrutture della Mobilità, Massimo Rizzu, il presidente Atp Alessandro Zara e il direttore generale dell’Azienda Roberto Mura.
Le risorse assegnate al Comune attraverso il Piano Strategico della Mobilità Sostenibile hanno permesso l’acquisto dei veicoli. Di 1,2 milioni di euro la cifra ricevuta dal Psnms da spendere entro il 2025, altri 11,1 milioni per il 2033, per una somma complessiva di 12,3 milioni di euro. E grazie a una convenzione redatta tra Comune, Atp e Regione Sardegna, sono stati stanziati per il primo quinquennio oltre 1 milione e 200mila euro per acquisire i tre autobus, dal costo di 339mila euro ciascuno più 184mila per le infrastrutture di ricarica. L’obiettivo è acquistare ulteriori 20 mezzi elettrici. L’autonomia riscontrata nei test è di 130 km per singola ricarica, e il sistema è stato realizzato in house, i mezzi possono trasportare 33 passeggeri e sono muniti della sensoristica per tutti gli aspetti, dal monitoraggio della flotta alla segnalazione di pedoni e ciclisti negli angoli ciechi del veicolo fino ai segnali sonori che si attivano in caso di possibile collisione.
«Stiamo compiendo un altro passo verso la sostenibilità - afferma il primo cittadino - Ereditiamo dalla precedente amministrazione un buon progetto. Intanto ci stiamo attivando con la Regione per risolvere alcune criticità nei trasporti a Sassari». «Lavoriamo fianco a fianco con il Comune - continua Zara - per progettare soluzioni condivise e intelligenti». «Il trasporto pubblico locale- aggiunge Rizzu – ricopre un ruolo strategico per la mobilità cittadina. Mezzi sempre più adatti alla rete viaria significano un sistema sempre più adeguato alle esigenze di una città dall’estensione straordinaria e dalla eterogeneità delle condizioni di traffico e di strade».