I Gremi come guide turistiche. A Sassari parte da oggi, venerdì 25 luglio, il progetto dell’amministrazione comunale che mira a far conoscere il centro storico, con le sue peculiarità- dal cibo alla musica, e ad approfondire la Festa per eccellenza del capoluogo turritano. Saranno proprio i componenti delle antiche corporazioni di arti e mestieri ad accompagnare visitatori e visitatrici lungo questo percorso in un compito affidato loro dal Comune e reso realtà anche grazie alla collaborazione dell’Intergremio.

“La via dei Gremi”, questo il nome dell’iniziativa, è una vecchia idea riadattata per l’occasione dal sindaco Giuseppe Mascia e dalla assessora alla Cultura Nicoletta Puggioni. «Il progetto- riferisce il primo cittadino- si inserisce alla perfezione lungo il solco che abbiamo tracciato per germinare tante iniziative votate alla rivitalizzazione del centro storico, dal cui rilancio dipende la ripartenza di tutta Sassari e dunque di tutto il territorio della Città metropolitana». «Mentre- aggiunge Puggioni- si completa il processo di assegnazione a ogni Gremio di una sede stabile messa a disposizione dal Comune di Sassari, e in attesa di tagliare il nastro del Museo dei Candelieri all’interno della Frumentaria, abbiamo immaginato degli itinerari turistici in grado di raccontare Sassari attraverso la valorizzazione della sua più grande ricchezza, i Candelieri, riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio Culturale Immateriale dell’umanità».

Stasera alle 20 l’inizio con la visita delle sedi dei Fabbri, in discesa Santa Croce, degli Autoferrotranvieri, in via Maddalena, dei Calzolai, in porta Utzeri, e dei Piccapietre, a Pozzu di Bidda. A ogni tappa si potrà attingere al vasto repertorio di immagini, cimeli, ricordi e racconti, ma anche assaggiare piatti tipici della tradizione e ascoltare qualche brano del vasto repertorio folk sassarese. La seconda tappa del cartellone, ancora in via di definizione, è in programma il 6 agosto, coi Viandanti, in via Martino Bologna, coi Muratori, al Casotto daziario, i Falegnami, in via Casaggia, e i Sarti, in via Infermeria San Pietro.

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