Due persone, un 47enne e un 49enne, sono state arrestate perché accusate dai carabinieri di furto di energia elettrica aggravato in concorso.

I militari sono intervenuti in una vecchia scuola dismessa nella zona di Buddi Buddi, insieme al personale specializzato dell'Enel.

Quello che i carabinieri si sono trovati davanti è stato un quadro allarmante, dal momento che hanno constatato che lo stabile, suddiviso in tre "unità abitative", era occupato da altrettanti nuclei familiari (comprendenti anche minori), insediatisi ormai in pianta stabile e che usufruivano di energia elettrica tramite un allaccio abusivo alla rete, privo dei minimi requisiti di sicurezza.

La stima del danno patito dal gestore della rete elettrica è risultata essere pari a circa 45mila euro.

Si è proceduto così alla rimozione dell'impianto abusivo e alla messa in sicurezza del quadro elettrico.

Sono quindi scattate le manette per due persone e denunciati in stato di libertà tutti gli occupanti dello stabile per il reato di occupazione abusiva di edifici.

Nel corso dell’udienza direttissima che si è svolta ieri al Tribunale di Sassari, gli arresti sono stati convalidati e gli imputati rimessi in libertà.

(Unioneonline/m.c.)
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