Grande solidarietà per i medici e gli infermieri costretti da giorni a restare chiusi all'ospedale di Santissima Annunziata di Sassari, dopo che all'interno della struttura si sono registrati casi di positività al virus Covid-19.

Altri medici e semplici cittadini stanno provvedendo di loro spontanea volontà alle forniture di dispositivi, per evitare che le protezioni inizino a scarseggiare.

Una fornitura di materiale è stato donato dagli odontoiatri privati che lavorano a Sassari e sul territorio all'Azienda ospedaliera universitaria.

Già consegnate scatole contenenti sovra-camici, guanti, calzari e mascherine chirurgiche.

Un gruppo di cittadini, invece, ha messo a disposizione degli operatori tre termometri (due dei quali a infrarossi e utili nei pre-triage) e oltre 300 mascherine chirurgiche con visiera.

"Siamo vicini ai nostri operatori sanitari che da sabato lavora incessantemente all'interno del reparto che, per sicurezza, abbiamo tenuto chiuso" spiega il direttore generale Nicolò Orrù.

"Abbiamo ancora all'interno anche pazienti. Di questi, alcuni potranno far rientro a casa e saranno tenuti in stretta osservazione. Altri, quelli non dimissibili, se positivi saranno, invece, trasferiti nel reparto di Malattie infettive. Voglio sottolineare l'impegno di medici, infermieri e oss del reparto - prosegue Orrù - che, in questi giorni, proseguono senza sosta la loro opera in reparto. Siamo mobilitati per risolvere la situazione della Cardiologia e stiamo lavorando affinché possa essere riaperta Emodinamica e, a seguire, il reparto".

Con l'ospedale sassarese chiuso al momento le emergenze vengono dirottate nelle altre strutture del Nord dell'Isola.

(Unioneonline/l.f.)
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