Colpisce il rivale con una bottiglia di Ichnusa e si prende 10 mesi e 10 giorni di reclusione più tremila euro di provvisionale. Stamattina in tribunale a Sassari la sentenza, pronunciata dalla giudice Elena Barmina, contro un 28enne sassarese di origini romene.

Quest'ultimo, secondo l'imputazione, al termine di un litigio avvenuto nel campo rom di Ponte Pizzinnu tre anni fa a Porto Torres, avrebbe afferrato una bottiglia di birra abbattendola sul cranio di un 41enne provocandogli la rottura dell'osso parietale e trenta giorni di prognosi.

A motivare lo scontro, così riferisce la parte offesa, i rifiuti gettati nel campo, in diverse occasioni, dal giovane. Fino all'alterco e al colpo oggi ricordati nel corso della discussione dal pm Antonio Piras, che aveva chiesto 10 mesi, e dall'avvocata di parte civile Simona Pedde, la quale ha presentato istanza per 15mila euro di danni morali. La legale della difesa Gabriella Marogna aveva tentato di smontare le accuse ma, alla fine, la giudice ha deciso per la condanna.

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