Sassari, in Comune il nuovo candeliere dei Falegnami
Durante la Faradda del 14 agosto scorso, il cero si spezzò all’altezza di corso Vico provocando sconcerto e commozione fra i presentiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Presentato stasera a Sassari, nel cortile di Palazzo Ducale, il nuovo candeliere del Gremio dei Falegnami. Durante la Faradda del 14 agosto 2024, alle 22.54, il cero si spezzò all’altezza di corso Vico provocando sconcerto nei presenti e molta commozione nel popolo gremiale. Fu però anche tanta la solidarietà per i Falegnami che, con il sostegno delle istituzioni, si attivarono per realizzare ex novo un altro candeliere. Un sogno divenuto realtà con il contributo di diversi attori, dal Comune alla Fondazione di Sardegna al Rotary Club all’Intergremio.
«Il Candeliere - dichiara Salvatore Bussu, costruttore dell’opera - si compone di tre parti, pesa oltre 150 kg e porta impressi i segni del Mestiere e lo stemma della città di Sassari».
Innestato su una base quadrangolare da 70 cm per ogni lato, il cero si prolunga su un fusto più alto di 1 m e 20 rispetto al vecchio esemplare, costituito da una trave con sette cerchi su cui attaccare 33 doghe. Una delle novità sono le pitture sul capitello, tutte realizzate dall’artista Jacopo Scassellati e che, come in passato riproducono davanti San Giuseppe, patrono del Gremio, dietro la Sacra Famiglia ma, stavolta, presentano per la prima volta sulle altre due facce la rappresentazione di due angeli che impugnano un fiore.
«Lo abbiamo chiesto noi- riferisce Francesco Carta, segretario dei Falegnami- come riferimento alla Confraternita degli Angeli a cui appartenevamo un tempo».
Salvatore Sanna, Padre Guardiano di Santa Maria di Betlem, ha benedetto il candeliere ricordando poi che «ogni cosa si rinnova e torna alla sua integrità».
Al termine l’inaugurazione del cero che è stato fatto “ballare” in attesa del “battesimo” più atteso, quello della Festha Manna del 14 agosto.