Evade dai domiciliari e, quando torna a casa, schiaffeggia la madre. Questa almeno la versione della donna, riferita oggi in tribunale a Sassari nel procedimento per direttissima contro il figlio 40enne.

Ieri l’uomo ha presenziato all’udienza di un processo in cui è coinvolto e che si sarebbe conclusa intorno alle 10 ma prima del suo ritorno nell’abitazione sarebbero trascorse, secondo la mamma, quasi 5 ore. E una volta giunto tra le mura domestiche l’avrebbe aggredita nel corso di una lite, che non ha avuto testimoni, costringendo quest’ultima a chiamare la polizia di Stato subito intervenuta con una volante.

Gli agenti della questura hanno appurato la presunta evasione e stamattina hanno accompagnato il sassarese, difeso dall’avvocata Anna Maria Santoru, davanti alla giudice Silvia Masala. La quale, ascoltate le parti, e anche la richiesta del pm Antonio Piras di un obbligo di custodia cautelare, ha disposto, non avendo l’uomo un altro domicilio, la carcerazione a Bancali. A metà luglio la prossima udienza sul caso.   

© Riproduzione riservata