Ancora truffe ai danni di anziani a Sassari.

Diverse le denunce ricevute nei giorni scorsi dai carabinieri, la dinamica è sempre la stessa: una persona distinta, 30/40 anni, altra 175/180 e di corporatura robusta, avvicina la vittima presentandosi come amico di famiglia e, accampando varie scuse (la risoluzione di un debito, l'anticipo per dei lavori di ristrutturazione e così via) riesce ad ottenere la fiducia della vittima facendosi consegnare denaro in contanti o altri oggetti di valore.

Una modalità di truffa che interessa à- spiga l'Arma - l'intero territorio nazionale: i malviventi operano da soli o in coppia, e a volte si qualificano anche come agenti di polizia per introdursi nelle abitazioni e derubare gli anziani. O come dipendenti del comune o di aziende che erogano servizi (Abbanoa ad esempio), che si introducono nelle case con la scusa di effettuare dei controlli.

L'Arma consiglia di chiamare immediatamente il 112, e invita gli anziani a fare attenzione: chiedere sempre i documenti di riconoscimento e i distintivi a chi si qualifica come carabiniere o poliziotto. In caso di sconosciuti, chiedere un documento e accertare se la storia che stanno raccontando è vera. E comunque sia, mai farli entrare in casa.

(Unioneonline/L)
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