«Non è cambiato nulla al centro storico di Sassari». Dopo la sparatoria di giovedì scorso in via San Donato, un'altra rissa ieri in Largo Monache Cappuccine. «Erano una quarantina di nigeriani - racconta un testimone - si sono affrontati a mani nude, inseguendosi e cercando di colpirsi con le bottiglie rotte».

Panico tra i residenti e i proprietari delle autovetture, alcune delle quali hanno riportato dei danni. Diversi i conducenti arrivati sul posto per spostarle prima che la situazione degenerasse ancora di più.

«Lo scontro sarà durato dieci minuti e poi sono scomparsi».

Intanto mistero su un altro episodio, sempre ieri sera, in via al Rosello. «Abbiamo sentito dei colpi forti. Per qualcuno erano petardi, ad altri sono sembrati dei colpi di pistola». Di certo vi è che a Sassari Vecchia l'allarme sicurezza non è rientrato. «Non sono riusciti a star tranquilli nemmeno un giorno dopo la sparatoria - riferiscono i residenti - Fatevi un giro qui di notte e vedrete».

Domani dalle 18 è prevista una fiaccolata di protesta contro un contesto sempre più a rischio. Partirà da Porta Sant'Antonio alle 18 ed è organizzata dal Comitato centro storico, l'Istituto Comprensivo di San Donato e le Parrocchie del centro storico.

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