Ad avere bisogno di sangue in Sardegna sono anche i cani e i gatti, colpiti da emorragie traumatiche e non, da malattie del sangue e da disturbi della coagulazione. Anche gli animali possono donare il sangue, purché siano in buona salute, siano vaccinati e abbiano non più di 8 anni.

La donazione è semplice e sicura. I donatori sono volontari e riceveranno gratuitamente tipizzazione per il gruppo sanguigno e, ogni sei mesi, visita clinica, valutazione ematologica, biochimica, sierologica e coprologica.

L'ospedale didattico veterinario dell'Università di Sassari ha attivato la banca veterinaria del sangue del cane e del gatto, servizio unico in Sardegna.

Verrà presentato venerdì 14 luglio alle 10 nell'aula B del Dipartimento di Medicina veterinaria in via Vienna 2, nell'ambito di un incontro di aggiornamento intitolato "Trasfusione di sangue ed emocomponenti nel cane".

Saranno presenti il direttore del Dipartimento, Eraldo Sanna Passino, il direttore sanitario dell'ospedale veterinario, Lucia Manunta.

Interverranno al seminario Maria Teresa Antognoni (Università degli Studi di Perugia), Isabella Ballocco (Università degli Studi di Sassari), Elias Pirari (Università degli Studi di Sassari).

L'ospedale didattico veterinario dell'Ateneo di Sassari (ODV), attivo dal 2012, ha avviato nel 2016 l'iter per la creazione della Banca Veterinaria del Sangue, servizio abilitato e approvato l'8 febbraio di quest'anno dalla Regione Autonoma della Sardegna e dal Ministero della Salute.

Fondamentale la collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna che garantisce tutte le prove ematiche previste dalle linee guida ministeriali e ne assicura la realizzazione, ed il supporto della Fondazione di Sardegna che ha fortemente creduto nel progetto.
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