Terra, mare e cielo, insieme nella benedizione della celebrazione di Santu Bainzeddu, patrono dei massai e protettore degli agricoltori. Questa mattina a Porto Torres si è tenuta la tradizionale processione, un lungo corteo con la partecipazione delle bandiere e dei costumi tradizionali indossati dai componenti dell’associazione culturale Intragnas.

La messa nella chiesa di Balai Lontano officiata da don Boniface Da, insieme ai parroci della diocesi, don Michele Murgia e monsignor Salvatore Masia. Il tutto a significare la profonda religiosità della comunità che conserva una cultura che il tempo può solo valorizzare.

Il ricordo è stato rivolto a chi con sacrificio e dedizione ha lavorato nei campi per garantire sostentamento alle famiglie che abitavano nel grande quartiere di San Gavino, dove risiedevano i contadini, gli allevatori e gli agricoltori. A loro e ai pescatori il parroco Boniface Da ha dedicato l’omelia per la grande funzione economica e sociale e di valorizzazione dei frutti della terra e del mare che hanno permesso alla comunità di crescere secondo i valori della condivisione e della fratellanza.

La processione subito dopo la messa lungo la litoranea fino a raggiungere la spiaggia di Balai dove si è dato inizio alla benedizione del grano e del mare, rispettando il rito della restituzione alla terra dei li “sipuschri” , piantine di grano germogliato che rappresentano la rinascita del Cristo e insieme auspicio per un buon raccolto. 

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