Due pescatori di frodo impegnati nella raccolta di ricci di mare, pratica vietata secondo il nuovo decreto regionale, sono stati fermati da una pattuglia del corpo forestale e di vigilanza ambientale della stazione forestale di Alghero nel corso di un controllo nell'area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana e del parco regionale di Porto Conte.

A insospettire i forestali un’auto in sosta su una piazzola lungo la sp n.55, in località "Punta del Dentul", con l’occupante che, alla vista della pattuglia, si è allontanato precipitosamente.

Proprio nel punto di sosta della vettura, i forestali hanno quindi scoperto due grosse buste colme di ricci di mare appena pescati.

A pochi metri dall’auto, è stata poi fermata lungo un sentiero un'altra persona che trasportava altre due buste di ricci di mare.

Da una verifica fatta nelle vicinanze sono poi state rinvenute altre tre buste stracolme di ricci di mare, per un totale di 2.270 ricci appena raccolti.

I pescatori di frodo, che nel momento successivo alla scoperta hanno anche tentato di portare via due delle buste già sotto sequestro, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di cattura di ricci di mare in area marina protetta.

I ricci sono stati immediatamente rigettati in mare e restituiti al proprio delicato ecosistema.

(Unioneonline/v.l.)

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