Oltre 9.600 interventi e più di 900 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia.

Sono quelle effettuate negli ultimi 18 mesi della Guardia di Finanza di Sassari, che ha presentato i dati della sua attività in occasione delle celebrazioni per il 249esimo anniversario della fondazione del corpo militare.

In cima alla lista delle indagini, quelle finalizzate al contrasto delle frodi sui crediti di imposta e dell’evasione fiscale.

In quest’ambito, si legge in una nota del Comando, «le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica hanno permesso di accertare crediti inesistenti per un ammontare di circa 13 milioni di cui è stato richiesto all’Autorità Giudiziaria il sequestro.

È stata constatata una base imponibile sottratta a tassazione di oltre 56 milioni di euro e rilievi in materia di IVA per più di 9,7 milioni.

Sono 150 gli evasori totali individuati, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 123 lavoratori in “nero” o irregolari. 

I soggetti denunciati per reati tributari sono 68. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 2 milioni di euro mentre ammontano a 20,5 milioni di euro i valori proposti per il sequestro. Infine, 55 sono stati gli interventi condotti in materia di accise, 172 a tutela del mercato dei carburanti e 461 i controlli doganali.

Per quanto riguarda la tutela della spesa pubblica, particolare attenzione è stata data alle frodi legate al reddito di cittadinanza: in un anno e mezzo «sono stati eseguiti 198 controlli, tutti selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per oltre 1,4 milioni di euro e denunciare 136 responsabili».

Facendo la proporzione, quasi il 69% dei percettori controllati è risultato non avente diritto.

E ancora, illustra il Comando: «In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 5 interventi, che hanno portato ad accertare valori per oltre 1,5 milioni di euro, al sequestro di 124 mila euro e alla denuncia di 6 persone.

Sono state approfondite oltre 270 segnalazioni di operazioni sospette, alcune delle quali attinenti al

finanziamento del terrorismo.

Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti oltre 954 controlli sulla circolazione della valuta per

movimentazioni transfrontaliere relative ad oltre 10,2 milioni di euro.

In materia di reati fallimentari sono stati eseguiti 8 interventi, che hanno portato alla denuncia di 17 persone per un totale di patrimoni distratti di quasi 6 milioni di euro.

858 sono stati gli accertamenti svolti su richiesta dei Prefetti in funzione del rilascio della documentazione

antimafia. 

Il contrasto al narcotraffico ha portato all’arresto di 19 soggetti e al sequestro di oltre 15,2 quintali di sostanze stupefacenti e di 2 autoveicoli.

Sul versante della contraffazione e della sicurezza dei prodotti sono stati eseguiti 135 interventi, sottoponendo a sequestro più di 345 mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri. Denunciati 53 soggetti».

(Unioneonline/l.f.)

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