Ridotta a 4 anni e 20 giorni, ieri in Corte d'Appello a Sassari, la condanna contro tre ozieresi, imputati per rapina aggravata dall'odio etnico e razziale.

La vicenda risale al 5 ottobre del 2009 ad Alà dei Sardi quando, in occasione della festa di San Francesco, alle 2.30 circa del mattino due ambulanti marocchini vennero aggrediti da diverse persone proprio davanti alla chiesa di San Francesco. Colpirono i nordafricani con pugni, calci, e una bottigliata minacciandoli con una pistola e un coltello, provocando importanti lesioni al volto a uno degli extracomunitari. Rubarono poi della merce, tra cui sessanta tende, oltre a 1500 euro, e cercarono di prendere il furgone senza riuscirci. «Marocchini di m.... andatevene dall'Italia o vi facciamo fuori», questa una delle frasi proferite insieme ad altre anche di contenuto peggiore.

Sei le persone accusate per l'episodio, due delle quali condannate a 4 anni e 6 mesi, le altre due assolte. Restavano i tre, al tempo appena 19enni, difesi dagli avvocati Sabina Useli e Mariano Mameli, condannati in primo grado a 4 anni e 8 mesi. La pena è stata ritoccata al ribasso perché sono andati prescritti i reati di lesioni e violenza privata. A pronunciare la sentenza il collegio presieduto da Marina Capitta.

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