«Solidarietà al docente della nostra scuola aggredito il 14 marzo nella scuola Nautico di Porto Torres». Gli insegnanti insieme agli alunni e al personale Ata del liceo scientifico “Mario Paglietti”, esprimono il loro sostegno e la loro vicinanza al professore vittima della «inaudita aggressione» avvenuta presso il plesso del Nautico, nella mattina del 14 marzo.

«Gli facciamo i nostri più sentiti auguri per una pronta guarigione, sia per il danno fisico che per il ben più profondo danno morale subiti in tale grave circostanza», sottolinea il gruppo di docenti “Agorà” promotori della iniziativa “A scuola di democrazia”. «Il deprecabile gesto da parte dello studente coinvolto e presuntamente responsabile, rappresenta un attacco frontale non solo nei confronti della professionalità docente - sottolinea Falvio Piras, insegnante di filosofia del liceo – ma di tutta la società civile, che a vario titolo si deve sentire coinvolta e sensibilizzata nel merito».

Per i docenti e gli alunni «la scuola rappresenta per i giovani il luogo privilegiato per la loro istruzione, formazione e crescita personale, presidio di legalità e giustizia da difendere sinergicamente con tutte le forze disponibili». Nel documento si esprime la preoccupazione degli insegnanti per il disagio giovanile. A seguito degli atti di violenza, atti vandalici e furti della scuola, gli insegnanti chiedono «a tutti gli attori coinvolti sul piano politico, sociale e culturale, alle famiglie e agli organi deputati alla sicurezza pubblica di farsi carico del problema, ognuno per quanto della propria competenza, affinchè il tema del disagio giovanile venga finalmente affrontato e contrastato con efficacia». 

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