Un progetto per ridare luce all’antica scuola elementare De Amicis, edificio scolastico storico della città di Porto Torres.

L’amministrazione comunale intende partecipare al bando regionale sulla “Riqualificazione di edifici pubblici” presentando istanza di finanziamento, per un importo pari a 1 milione di euro, attraverso la realizzazione di un progetto che prevede il rifacimento e il restauro del vecchio stabile in stile Ottocentesco.

L’intervento sulle diverse fasi progettuali di fattibilità tecnico-economica ed esecutiva è stato affidato all’architetto Pietro Peru con studio ad Aggius, per un corrispettivo di circa 75mila e 500 euro.

La giunta comunale aveva disposto una somma ulteriore di 500mila euro per il rifacimento della facciata, quale eventuale risorsa di cofinanziamento all’intervento di restauro dell’edificio scolastico.

«Gli avvisi pubblici banditi dall’assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Sardegna rappresentano un’importante opportunità per il nostro Comune. Come amministrazione, abbiamo scelto di partecipare a diversi bandi, mettendo in campo anche risorse proprie, con l’obiettivo di intercettare finanziamenti strategici per la crescita e la valorizzazione del nostro territorio», spiega l’assessore alle Opere Pubbliche e all’Istruzione, Gavina Muzzetto. «Tra le proposte presentate, un posto speciale lo occupa il progetto di rifacimento delle facciate della scuola De Amicis- aggiunge - si tratta di un intervento che, se finanziato, restituirebbe alla città un edificio storico, profondamente radicato nella memoria collettiva e nel cuore di tanti cittadini. Ma non si tratta solo di un recupero estetico: questo intervento è parte integrante di una visione più ampia, che mira a trasformare l’edificio in un vero polo culturale. Un luogo vivo e multifunzionale, che potrà ospitare la biblioteca comunale, uno student hub, la scuola civica di musica e l’università delle tre età».

Un nuovo disegno per la vecchia e storica scuola De Amicis, sottoposta di recente a lavori di ristrutturazione che hanno permesso di renderla funzionale all’interno, sia dal punto di vista dei sistemi digitali, sia sulla illuminazione, rendendo agibili anche i servizi igienici, tanto da ospitare per due annualità gli studenti della scuola media “Don Sanna”, in attesa di costruire il nuovo edificio scolastico finanziato con 7 milioni di euro. La De Amicis, immobile di grande pregio, era stato costruito negli anni 1910-1912 con un grande giardino interno, realizzato per rispondere all’esigenza di insegnare agli studenti anche le tecniche agrarie. Dagli inizi del XXI secolo ad oggi, lo stabile si trova in uno stato precario di conservazione tanto che l’attuale amministrazione prospetta il suo eventuale cambio di destinazione d’uso rimasto invariato per oltre cento anni, per trasformarlo in un vero Polo culturale. 

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