Una stagione turistica alle porte e la dura ripresa delle attività di somministrazione bevande e alimenti. Visto il periodo di notevole difficoltà economica dovuta all'emergenza sanitaria, il partito della Lega a Porto Torres, a seguito delle restrizioni anti-Covid che verranno imposte alla riapertura delle attività di mescita e ristorazione, con conseguente riduzione drastica del numero dei tavoli nei locali, propone all'amministrazione comunale di concedere l'ampliamento delle superfici del suolo pubblico, in dehors ammessi a pubblici esercizi, o anche per i chioschi, e comunque in aree pubbliche.

"Ovviamente dove questo sarà possibile - sottolineano i responsabili della Lega cittadina - così da poter permettere alle attività di aumentare il numero di posti a disposizione, rispettando le distanze di sicurezza".

L'attuazione di tali misure, secondo i leghisti turritani, dovranno essere concesse per tutta la durata dell'emergenza, "senza naturalmente aumentare la tassazione dovuta per l'incremento della superficie".

Appare di primaria importanza tenere conto anche delle ricadute occupazionali, "per tutti quei giovani che terminato il periodo di lockdown possono contare di riprendere un lavoro stagionale per recuperare risorse economiche e opportunità", aggiungono i leghisti che rimarcano l'importanza degli aspetti sociali oltre che economici.
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