Striscioni per tappezzare le pareti dell’edificio scolastico con messaggi a difesa della scuola nautico superiore “Mario Paglietti” di Porto Torres, al centro delle polemiche dopo la notizia dello studente di 17 anni che avrebbe aggredito un professore, chiudendogli la mano in una porta.

«La scuola Nautico non è così come è stata dipinta, - dicono gli studenti - e in quanto allievi di questo Istituto ci sentiamo in dovere di intervenire su una questione che dal diritto-dovere di cronaca è diventata oggetto di spettacolarizzazione fine a se stessa, che di certo non ha a cuore il benessere degli studenti, di noi giovani che in questa scuola vediamo il nostro futuro».

Non solo striscioni sulle finestre dell’edificio del Nautico con su scritto “Il clima è mediterraneo non di terrore!”, oppure “Siamo docenti dedicati e studenti motivati” , ma all’ingresso dei cancelli del plesso delle scuole Professionali anche la scritta “Non siamo la scuola della paura”.

I ragazzi chiedono rispetto per i docenti «che lavorano per costruire un ambiente educativo, in cui le punizioni non hanno valore di umiliazione, ma di rieducazione». 

© Riproduzione riservata