Un patto per attuare la sicurezza urbana è stato sottoscritto dal sindaco di Porto torres, Massimo Mulas e dalla prefetta di Sassari, Grazia Lo Fauci.

L’accordo prevede l’adozione di strategie congiunte per migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e contrastare ogni forma di illegalità, favorendo l’impiego delle forze di polizia per far fronte a esigenze straordinarie del territorio. Tra gli strumenti individuati, vi è principalmente il potenziamento del sistema di videosorveglianza comunale nelle aree più a rischio. Per la prevenzione e il contrasto della criminalità diffusa e predatoria, le parti individuano quale prioritario obiettivo l’installazione di nuove telecamere oltre a quelle già presenti.

In totale sono 118 gli impianti posizionati nelle zone sensibili e ulteriori 12 telecamere si stanno predisponendo. Lo scopo è incrementare tali dispositivi avvalendosi di specifiche risorse del Ministero dell’Interno, anche partecipando ai bandi, per poterli installare nelle aree del territorio comunale maggiormente interessate da situazioni di degrado e di illegalità, quali centro storico, strade caratterizzate da un’alta densità di traffico veicolare, parchi cittadini, aree dedite alla sosta di veicoli al servizio di persone senza fissa dimora, aree archeologiche, Istituti scolastici, chiese e strade periferiche connotate dalla presenza di siti sensibili.

La cabina di regia è istituita presso la Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo ed è composta dai rappresentanti delle Forze di polizia e della Polizia locale, con il compito di monitorare lo stato di attuazione del Patto, con cadenza semestrale, anche ai fini della predisposizione, da parte del Prefetto, della relazione informativa all’Ufficio per il coordinamento e pianificazione della Forze di polizia del dipartimento della Pubblica Sicurezza, individuato quale punto di snodo delle iniziative in materia di sicurezza urbana.

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